IT da sogno a realtà

"Siamo un’azienda che sviluppa software innovativi per rispondere alle esigenze di un mercato in continua trasformazione, ma noi non vendiamo prodotti, noi condividiamo sogni. L’aspetto più importante delle nostre soluzioni è intangibile: è riuscire a trasmettere ai nostri clienti fidelizzati e potenziali l’effetto che l’implementazione di una determinata soluzione potrebbe avere sulla propria attività e sulla propria strategia di mercato. È condividere un’idea di futuro”.

In questa frase di Lorenzo Guaschino, Presidente e Fondatore di Replica Sistemi, è racchiusa tutta la filosofia che caratterizza l’azienda di Curtatone (Mantova) e l’imprenditore che la guida fin dalla sua nascita nel 1980.

“Il nostro approccio al mercato”, sottolinea Guaschino, “è sviluppare soluzioni focalizzate sull’ambito verticale, mantenendo una visione globale”, e in questa strategia si colloca l’ingresso della softwarehouse mantovana all’interno del Gruppo Zucchetti, avvenuta a dicembre del 2018.

Una scelta che proietta Replica in un orizzonte di opportunità ancora più ampio, collaborando con una realtà che conta oltre 350.000 clienti in 50 Paesi nel mondo e impiega più di 4.700 addetti, dei quali oltre 1.200 impegnati in Ricerca&Sviluppo.

“L’entrata nel Gruppo Zucchetti enfatizza la nostra volontà di sviluppare quel concetto di italianità, declinato in positivo che ha sempre caratterizzato la nostra attività: le aziende italiane sono fatte di creatività, capacità, innovazione e coraggio è quindi con queste aziende – nostre clienti e partner - che vogliamo crescere e guardare al futuro”.

I love IT - I software per il successo delle aziende di domani, l’evento che Replica Sistemi ha organizzato a Bologna, nasce proprio dalla volontà di valorizzare la rete di partner sulla quale la softwarehouse può contare per sviluppare per ciascun cliente soluzioni realmente a misura di esigenza che agiscano da volano per la crescita.

IT: le aziende tracciano la rotta

A Bologna Replica ha riunito i propri partner Zucchetti, Sima, sedApta, Zucchetti Centro Sistemi, Honewywell, Vocollect e Zebra Technologies per parlare di scenari di mercato e di progetti sinergici.

Ad alimentare la discussione che ha animato la tavola rotonda organizzata per l’occasione, i dati che compongono il quadro di mercato tracciato dal giornalista Luca Orlando, specializzato dei temi dell’innovazione dell’Industria 4.0, che ha voluto ricostruire come l’Information Technology stia impattando sulla vita di ciascuno di noi, nelle aziende e sull’organizzazione del lavoro.

I numeri macro non sono rassicuranti e parlano di un Paese fermo: per fortuna, però i dati di dettaglio parlano di una realtà più complessa, con interessanti elementi di fermento e fenomeni in controtendenza.

Soprattutto il tessuto produttivo e molti settori, in particolare quelli legati all’export stanno cambiando in maniera molto rapida e per questo continuano ad investire: il piano Industria 4.0 ha giocato un ruolo importante nel rilancio degli investimenti, superando le aspettative in particolare per l’ambito software dove si sono diretti oltre 3 miliardi di euro (13 miliardi di euro investiti complessivamente, dati MEF).

Tutte le applicazioni legate al mondo digitale sono cresciute in maniera esponenziale e sempre più l’utilizzo strategico dei dati diventa elemento di competitività: soprattutto, oggi queste soluzioni rappresentano investimenti alla portata anche delle PMI che possono così far compiere alla propria attività un netto salto evolutivo.

I mille volti dell’IT

L’IT ha introdotto nel mondo del trasporto cambiamenti rapidi e radicali: “Oggi le aziende di trasporto hanno fame di sistemi informativi evoluti perché hanno sempre più la necessità di tracciare e monitorare i propri processi, ottenendo un ottimale livello di integrazione con i propri clienti”, spiega Mauro Pederzolli, CEO Sima - Zucchetti Group, “l’esigenza di gestire il dato come elemento indispensabile per reagire alle anomalie in tempo reale e programmare in modo strategico la propria attività si traduce nella ricerca di soluzioni su misura”.

“Da parte nostra, come Sima, c’è un impegno costante in Ricerca&Sviluppo per stare al passo con le esigenze del mercato e offrire sempre ai nostri clienti una soluzione che permetta di affrontare e vincere le nuove sfide che si presentano”, sottolinea Pederzolli, “il settore dell’autotrasporto è il termometro del Paese perché la domanda di movimentazione è indice misura la dinamicità del mercato e il fatto che il settore sia in netta crescita e sia pronto ad investire è una notizia che genera ottimismo”.

In un contesto che vede supply chain sempre più lunghe e complesse, gli attori della filiera logistica devono necessariamente dotarsi di strumenti che trasformino il dato in risorsa sia interna sia da condividere con partner e clienti.

Il punto di vista di Francesco Cauvin, Amministratore Delegato del Gruppo sedApta sposta l’attenzione dal trasporto alla produzione, parlando di soluzioni a supporto dei processi di supply chain.

“Le grandi aziende del Management 37 calibro di Brembo, cliente di sedApta per lo sviluppo di progetti di raccolta dati sulle linee di produzione, hanno da tempo portato la loro attenzione al dato come elento strategico, ma sempre più questa visione si sta diffondendo anche tra le piccole medie-imprese che cercano quindi soluzioni dedicate. In particolare, l’attenzione di queste realtà è rivolta ai processi di pianificazione e previsione della domanda che giocano un ruolo fondamentale nella corretta gestione di una supply chain perché un corretto sistema previsionale permette, di fatto, di prevenire anziché curare”.