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25 novembre 2025

Come può l’intelligenza - umana e artificiale - guidare la trasformazione del mondo logistico?

Durante il convegno dell’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet” 2025 del Politecnico di Milano, tenutosi il 13 novembre 2025, esperti, imprese e istituzioni si sono confrontati per analizzare trend, strategie e opportunità concrete per il settore della logistica in Italia.
Nel corso dell’evento sono stati presentati anche i risultati della ricerca annuale dell’Osservatorio: uno dei focus centrali è stato l’Intelligenza Artificiale (AI) e il suo ruolo nella gestione dei processi logistici.

Un settore in ripresa

risultati ricerca contract logistics 2025

L’introduzione della ricerca evidenzia che, dopo anni complessi, la Logistica conto terzi in Italia mostra segnali di ripresa. Il settore registra una crescita del fatturato e un numero crescente di operatori attivi, anche se i costi produttivi restano elevati. Alcune voci di spesa, come carburante e costo del denaro, mostrano però segnali di alleggerimento.


Le relazioni tra committenti e fornitori si evolvono: secondo Damiano Frosi, Direttore Osservatorio Contract Logistics, cresce l’utilizzo di clausole contrattuali indicizzate, strumenti fondamentali per adattarsi alle oscillazioni di mercato e garantire stabilità nelle partnership.

Sul fronte della sostenibilità, molte aziende monitorano costantemente il proprio impatto ambientale, anche se gli investimenti più complessi e costosi vengono spesso rimandati.

AI: una realtà già concreta

L’Intelligenza Artificiale si conferma come strumento chiave per la logistica moderna. 
Dai dati della survey, su 7.187 aziende committenti emerge che:

  • Il 30% delle imprese ha già attivi progetti di AI in logistica e nei prossimi tre anni la percentuale salirà al 44%;
  • Nelle grandi imprese (più di 250 milioni di Euro di fatturato) il tasso di adozione è del 46%, nelle medie (50-249 milioni di Euro di fatturato) 42% e nelle piccole (10-49 milioni di Euro di fatturato) del 19%;
  • L’AI viene impiegata soprattutto nelle attività d’ufficio (26%) rispetto a quelle operative (16%);

  • Le aree con maggiore ricorso all’AI includono gestione ordini (14%), previsione della domanda e riordino dei materiali (14%) e monitoraggio dei fornitori (10%);
  • Per le attività operative, l’AI si concentra sulle mansioni in magazzino (12%) e sul trasporto (7%);
  • L’81% delle aziende che hanno adottato l’AI riporta benefici significativi, con soddisfazione media pari al 7,7/10; i vantaggi principali riguardano miglioramento del servizio, qualità dei processi, incremento della produttività, riduzione dei costi e sostenibilità;
  • Solo l’11% delle aziende usa l’AI per sostituire lavoro umano, mentre il 24% la utilizza per potenziare le capacità delle persone.

“La ricerca conferma la vitalità del settore e la necessità di combinare intelligenza umana e artificiale.
L’AI non è solo tecnologia, ma richiede governance aziendale e competenze adeguate, sostenute da dati di qualità”.

Damiano Frosi

Direttore Osservatorio Contract Logistics

Capacità e percorsi di
implementazione
dell’AI

Il concetto di AI è ampio e comprende diverse tecnologie. Secondo i risultati della ricerca, le startup che sviluppano soluzioni AI per la logistica concentrano i propri sforzi principalmente su:

  • Learning (53%)
  • Natural Language Processing (30%)
  • Computer Vision (21%)
  • Robotics (19%)
  • Automated Reasoning (17%)

Un sistema di AI può percepire l’ambiente, interpretare dati e informazioni e decidere azioni per raggiungere obiettivi specifici. Le capabilities principali individuate nel Total Turing Test includono: Computer Vision, NLP, Robotics, Learning, Automated Reasoning e Knowledge Representation.
I percorsi di implementazione nei processi logistici si articolano in tre categorie principali:

  1. AI embedded: integrata in software esistenti;
  2. AI native: progettata nativamente con capacità AI;
  3. AI custom: sviluppata su misura per esigenze specifiche.

Applicazioni concrete: il caso Campari Group

Testimonianza Campari Group: YMS Replica

Testimonianza Campari Group: YMS Replica

Lorenzo Faggioli - Italian Plant Warehouses Manager
Campari Group

lorenzo faggioli campari invitato da replica sistemi per contract logistics

La sfida iniziale era garantire sicurezza ed efficienza. La soluzione è stata costruita passo passo:

  • Registrazione via smartphone per gli autisti, con selezione della lingua, inserimento del numero ordine, targa della motrice e del semirimorchio, presa visione di tutte le norme comportamentali e di sicurezza;
  • Accesso guidato tramite SMS e piantina dello stabilimento per poter accedere e vedere il percorso da effettuare;
  • Pesatura del mezzo e verifica della conformità in entrata e uscita con registrazione del dato sul sistema e invio SMS all’autista;
  • Controllo automatico tramite telecamere e QR code, con apertura sbarre condizionata a peso, tolleranze e portata;
  • Gestione digitale di carico, scarico e documentazione.

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